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gpdimonderosePosted: 4/7/2015, 18:36

:woot: :blink: :wub: Il principale problema della metafisica e della logica di Leibniz è quella di un fondazione assoluto sul principio di ragione sufficiente. Per soddisfare questa esigenza, "ci deve essere sempre qualche fondamento della connessione dei termini di una proposizione, che devono essere trovati nella loro nozione di" 1. In questo modo Leibniz esprime il "logicistica" (si fa per dire) formula del principio di ragione; la formula è più lontano, e in modo diverso, precisato quanto segue: "il mio grande principio, quello con cui credo tutti i filosofi dovrebbero essere d'accordo, e uno dei cui corollario è l'assioma volgare che nulla accade senza ragione, [è che] la quale si può sempre puntuale saccount del motivo per cui è successo qualcosa in questo modo piuttosto che in un altro modo. "2 Il luogo di ragione, di ciò che Leibniz chiama rapporto, ragion, Grund, sembra essere sia in logica e in ontologia. La ragione, o anche la fondazione, come la stessa parola (Grund) è usato per entrambi, appartiene all'idea completa di un soggetto e quindi alla sfera logico-proposizionale, ma anche alla struttura delle cose, di cui è, infatti , costituente aprimary, e quindi al regno dell'essere. Leibniz mai sentito costretto a giustificare questa doppiezza, né era un argomento di molte discussioni con i suoi corrispondenti.